La Fiscalità dei Fondi Immobiliari - Tavola Rotonda - Martedì 23 Luglio 2019 - Via Cusani, 5 Milano
A quasi venti anni dalla entrata in vigore del D.L. 351/01 (disciplina tributaria dei Fondi immobiliari), è possibile trarre più che un primo bilancio su questo strumento finanziario che ha assunto e – nonostante tutto – ancora assume un ruolo significativo nel panorama immobiliare nazionale. L’originaria disciplina del 2001, come noto, è stata reiteratamente modificata e molte delle disposizioni di favore in prima battuta concesse sono state elimi- nate o ridimensionate; non si può poi trascurare che – in modo discutibile – la leva tributaria è stata utilizzata per contrastare il ricorso allo strumento “Fondo immobiliare” da parte di chi non intendeva avvalersi di questo come organismo di investimento collettivo del risparmio (fondi familiari, a stretta base partecipativa, etc.).
Questa intromissione del legislatore tributario per contrastare non già fenomeni evasivi o elusivi ma per interdire fattispecie censurabili sotto profili diversi da quello strettamente tributario dà esattamente la misura di quanto la fiscalità dei fondi assuma un ruolo prioritario. Infatti, la prassi amministrativa, la giurisprudenza tributaria e soprattutto adempimenti fiscali e procedure esecutive cui ricorrono gli operatori del settore, rappresentano una sorta di “avanguardia” nell’interpretazione giuridica d’una fattispecie che, per molti versi, è ancora sconosciuta al di fuori una ristretta cerchia di operatori e professionisti specializzati. Materia da “iniziati”, dunque, ma tale paludata esclusività è fonte di problematiche applicative che disorientano l’Amministrazione finanziaria, gli altri enti impositori mentre la giurisprudenza appare spesso a digiuno delle più elementari nozioni in materia. Il risultato è una sconfortante predita di efficienza dello strumento “fondo immobiliare”. Ed infatti, più che i reiterati arresti del legislatore tributario, pesano gli osta- coli di volta in volta posti dalle varie amministrazioni che più o meno consapevolmente si accaniscono con provvedimenti che si pongono in palese violazione della normativa tributaria di riferimento. Il quadro si chiude con l’impossibilità anche delle associazioni di categoria a rappresentare adeguatamente gli interessi delle varie S.G.R.
La tavola rotonda di cui al presente invito nasce dall’esigenza di creare una rete tra gli operatori del settore al fine di condividere le singole esperienze e stimolare un confronto su criticità generalmente avvertite ma irrisolte. L’auspicio che l’iniziativa trovi il consenso dei destinatari e possa diventare un appuntamento da ripetere con cadenza periodica.
Il tema trattato in occasione dell’incontro attiene alla nota questione della soggettività giuridica (e dunque tributaria) dei fondi immobiliari; tema che, declinato in ragione delle diverse fattispecie impositive, impone uno stillicidio di attività, essenzialmente contenziose, necessitate dalla sola esigenza di ristabilire una ovvia certezza nella ripartizione del carico impositivo tra i Fondi immobiliari e la rispettiva sgr.